Tour de France 2021, Mark Cavendish: “È stata così dura che il primo giorno di riposo sembra già il secondo”
Può sicuramente essere contento Mark Cavendish dopo la prima settimana del Tour de France 2021. Il velocista britannico è infatti tornato alla vittoria alla Grande Boucle cinque anni dopo l’ultima volta conquistando lo sprint di Fougères, un successo replicato poi due giorni dopo a Châteauroux, dove in passato il 36enne si era imposto già in altre due occasioni. Attuale Maglia Verde, il corridore della Deceuninck-QuickStep ha però poi dovuto superare le difficoltà delle tappe alpine nel fine settimana, nelle quali, grazie ai compagni di squadra, è riuscito ad arrivare al traguardo entro il tempo massimo, pur rischiando parecchio nella frazione di domenica.
“Il fisico di un velocista, come il mio, non è fatto per le lunghe salite – le parole di Cavendish, riportate da Het Nieuwsblad – Non è mancanza di allenamento o pigrizia. Ad un certo punto, i tuoi muscoli non vogliono più andare d’accordo”. Il britannico non ha mancato di ringraziare i compagni di squadra, che l’hanno aiutato nei momenti difficili sulle salite alpine: “Dries Devenyns, Tim Declercq e Michael Morkov sono rimasti con me tutto il giorno domenica per tenermi concentrato e motivato. È incredibile quello che hanno fatto per me“.
Con il primo giorno di riposo, l’ex campione del mondo ha avuto la possibilità di ricaricare le batterie: “È stata così dura che il primo giorno di riposo del Tour sembra già il secondo giorno di riposo“, ha dichiarato il 36enne, che ha elogiato nuovamente i compagni (in particolare Morkov) per i suoi successi: “Negli ultimi chilometri Morkov vede cose che altri corridori non vedono, è così calmo, l’opposto di me. Ma c’è un’intera squadra dietro quelle vittorie”.
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